Questo libro nasce come un diario. Non per essere letto, ma per sopravvivere. Col tempo, pagina dopo pagina, è diventato una testimonianza sincera di un percorso di consapevolezza, paura, desiderio e rinascita.
Natalie è un nome scelto con delicatezza. Non è una maschera, ma una possibilità. Questa pagina racconta un percorso di esplorazione dell’identità di genere, vissuto con rispetto, dubbio, lentezza e profonda onestà.
Non è una guida, non è una verità universale. È una storia personale, che forse potrà aiutare qualcun’altra o qualcun altro a sentirsi meno solo.
Questa pagina esiste per dare un luogo al libro. Un luogo silenzioso, protetto, dove chi arriva può leggere, fermarsi, riconoscersi o semplicemente ascoltare.